Immuni è la app per i contact tracing del conoronavirus – covid 19 realizzata per il Ministero della Salute da Bending Spoons e Centro Medico Santagostino. L’applicazione Immuni è già attiva su tutto il territorio, su scala nazionale, e da lunedì 8 giugno inizia la sperimentazione in quattro Regioni: Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia.
Secondo la ministra dell’Innovazione Paola Pisano: “l’app è stata accolta bene dai cittadini, che ne hanno apprezzato la semplicità di utilizzo e anche l’utilità. A oggi è stata già scaricata da più di 2 milioni di persone. Scaricare Immuni è utile perché è utile in questo momento di ripresa delle attività, per muoversi in sicurezza e diminuire la probabilità di nascita di focolai improvvisi e soprattutto per tutelare noi stessi e le persone a noi care. attraverso l’app possiamo anche avvisare le persone con cui le quali viviamo, ad esempio sul posto di lavoro o che incontriamo perché magari prendiamo insieme a loro l’autobus. Maggiore è il numero delle persone che scarica l’app e maggiore è la possibilità che si sia avvisati qualora si entri in contatto con un caso positivo.
L’app si propone di avvertire gli utenti potenzialmente contagiati il prima possibile, anche quando asintomatici che possono poi isolarsi per evitare di contagiare altri minimizzando la diffusione del virus. Venendo informati tempestivamente, gli utenti possono contattare il proprio medico di medicina generale prima e ridurre così il rischio di complicanze.
La storia di Immuni parte con l’inizio dell’epidemia di coronavirus. Una prima piattaforma prototipale fu presentata alla ministra dell’Innovazione, Paola Pisano all’inizio della pandemia. Il ministero della Pisano poi il 23 marzo, lanciò un bando rapido per la selezione di un’applicazione per effettuare il tracciamento dei contatti e di un’altra app per semplificare la gestione dei propri dati sanitari.
Bending Spoons aderì al bando per il tracciamento dei contatti, mentre il Centro Medico Santagostino a quello per la gestione dei dati sanitari ovvero alla gestione del data base.
Il 10 aprile Apple e Google annunciarono di essere al lavoro per fornire un framework in grado di offrire una soluzione decentralizzata che rendesse possibile lo sviluppo di applicazioni per il contact tracing che utilizzasse bluetooth
A metà aprile, il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, annunciò di avere scelto Immuni come app di contact tracing italiana e successivamente furono scelte due società pubbliche Sogei e PagoPa per la gestione della piattaforma, in modo da mantenere il più possibile il controllo dei dati interno allo Stato.
Immuni si basa sulla tecnologia Bluetooth Low Energy e genera un token – chiave alfanumerico che viene trasmesso dallo smartphone ad altri smartphone con Immuni a bordo. Immuni non registra mai la propria posizione geografica, né la condivide con altri: si basa esclusivamente sulla prossimità tra gli smartphone.
Gli smartphone con Immuni installati che entrano in contatto tra loro ad almeno 1.5 metri si scambiano gli ID e registrano l’informazione nella loro memoria, calcolando la distanza minima raggiunta fra gli altri smartphone e il tempo di permanenza vicini. Il sistema di notifiche di esposizione di Immuni mira ad avvertire gli utenti quando sono stati esposti a un utente potenzialmente contagioso.
Il sistema è basato sulla tecnologia Bluetooth Low Energy e non utilizza dati di geolocalizzazione di alcun genere, inclusi quelli del GPS. L’app non raccoglie e non è in grado di ottenere alcun dato identificativo dell’utente, quali nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono o indirizzo email. Immuni riesce quindi a determinare che un contatto fra due utenti è avvenuto, ma non chi siano effettivamente i due utenti o dove si siano incontrati.
Se uno dei proprietari dello smartphone con cui il vostro è entrato in contato si rivela contagiato al SARS-CoV-2. con l’aiuto di un operatore sanitario, potrà caricare su un server delle chiavi crittografiche dalle quali è possibile informare i token caricati. A questo punto saputo del contagio il cittadino potrà prendere le precauzioni del caso.
Gli articoli che riguardano Immuni in Massa Critica
Online il sito e la app di Immuni: come scaricare lo strumento per Android e Ios per il contact tracing contro il Coronavirus
Disponibile negli store di Apple e Google la app Immuni per tracciare i contatti
Pubblicato sulla piattaforma Github il codice sorgente del back-end di Immuni: ecco il nuovo logo della app
Nel fine settimana inizia la sperimentazione dell’app Immuni in Liguria, Abruzzo e Puglia
Rilasciato il codice di Immuni: ecco quando potremo scaricarla
Anteprima di Immuni, la app per il tracciamento dei contatti per difenderci da coronavirus
Immuni la app per smartphone per l’Italia il tracciamento dei contatti e del contagio
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