Massa Critica
Ilva e morte

Il caso Ilva sta facendo discutere tutti, ma il vero problema sono le tragiche morti che provoca
Liquidare il caso Ilva con la frase “deve chiudere” è un atteggiamento troppo semplicistico per l’indotto di Taranto che coinvolge decine di migliaia di persone, ma non si può certo andare avanti così senza considerare le morti sul lavoro e le morti per tumore nei quartieri adiacenti all’acciaieria di ArcelorMittal. Non riusciremo a ridare dignità alle persone che hanno perso la vita nello stabilimento e nel quartiere a causa dei gas, ma proviamo a far capire il dramma che vive il territorio.
Cosimo Massaro
Il 10 Luglio 2019 l’operaio dell’ex Ilva Cosimo Massaro stava lavorando su una gru nel quarto sporgente del porto di Taranto quando la parte superiore su cui lavorava è stata buttata in mare da una fortissima raffica di vento. Per Cosimo, 42 anni, non c’è stato nulla da fare.
Non è stato facile nemmeno recuperare il suo corpo finito in mare a causa della gru adiacente a quella crollata che risultava un pericolo per i sommozzatori.
Francesco Zaccaria
La morte di Massaro ricorda un’altra tragica morte bianca avvenuta proprio nel quarto sporgente nel novembre 2012 quando un’altra gru si spezzò e finì in mare, trascinando con sé il giovane Francesco Zaccaria, il cui corpo fu trovato due giorni dopo in mare. In quel caso venne coinvolta solo la cabina di guida della struttura, mentre l’incidente che ha coinvolto Cosimo Massaro ha visto crollare l’intera struttura della gru.

Angelo Fuggiano
Angelo Fuggiano
Un anno fa a maggio 2018 e sempre al quarto sporgente, morì un operaio di 28 anni, Angelo Fuggiano, dipendente della ditta appaltatrice Ferplast, a causa di una fune saltata da una macchina scaricatrice, un grosso e pesante cavo d’acciaio, che con violenza ha travolto il giovane. Angelo ha lasciato una moglie e due bambini piccoli.
Claudio Marsella
Il 30 ottobre 2012 ancora un giovane perde la vita nello stabilimento tarantino dopo esser rimasto schiacciato durante le operazioni di aggancio di una motrice ai vagoni. Le ferite al torace e al femore non hanno lasciato tregua a Claudio Marsella di soli 29 anni.
Jan Zygmunt Paurowicz
L’11 dicembre del 2008 un lavoratore polacco di nome Jan Zygmunt Paurowicz, dipendente di un’azienda appaltatrice, cadde da un ponteggio dell’altoforno 4 morendo sul colpo.
Saverio Paracolli
Nel 2004 vide una morte atroce Saverio Paracolli, di 45 anni, morto dopo sette giorni di agonia per un incidente avvenuto nel Tubificio 1: rimase incastrato fra un tubo e un’apparecchiatura usata per smussarlo
Dal 1993 si contano 48 operai morti all’interno dell’Ilva
Le morti bianche nel siderurgico tarantino sono state per le cause più disparate: molti operai sono deceduti in seguito a cadute da ponteggi di impianti, ad esplosioni di macchinari o al crollo di gru o perché colpiti, nel corso delle fasi delle varie lavorazioni, da pesanti bramme o schegge di materiali; altri operai sono morti per aver inalato gas nel corso di lavori di manutenzione.
Difficili da quantificare gli incidenti che, nel corso degli anni, hanno causato centinaia di feriti e ustionati.
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Bicicletta
Sabato 12 e domenica 13 aprile a Le Vallere a Moncalieri Bike Experience il festival del cicloturismo in Piemonte

Sabato 12 e domenica 13 aprile a Cascina Le Vallere a Moncalieri torna Bike Experience il festival del cicloturismo in Piemonte, il secondo appuntamento più importante per dimensioni
rivolto al cicloturismo a livello italiano, il primo nel Nord-Ovest d’Italia.
Il festival a ingresso gratuito si svolge presso la Cascina Le Vallere – Aree Protette Po piemontese, in corso Trieste 98 a Moncalieri. Creato nel 2022, nelle prime tre edizioni ha visto la partecipazione di oltre 15 mila persone, centinaia di ospiti, espositori e associazioni.
Nella prima edizione di Bike Experience gli espositori erano 20, lo scorso anno 45, quest’anno saranno 50 espositori. I marchi presenti sono 200. I workshop sono 10, quattro le escursioni . Prevista una pista junior di 1000 metri quadrati che vedrà la presenza dei tecnici nazionali UISP.
Il festival si inaugura, alla presenza delle autorità, sabato 12 aprile alle 9,30. Alle 10 l’apertura al pubblico, dalle 11 partono le attività. Sabato il Villaggio Expo chiude alle 18. Dalle 18,30 c’è il “Bike Party” in Cascina. Domenica 13 aprile apertura al pubblico alle 10, con attività dalle 11. La chiusura alle 18.
Il Festival di cicloturismo ha il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Moncalieri, Ente parco del Po piemontese e Uisp Piemonte. Main partner Liv e Giant, Uisp ciclismo Piemonte. Tecnical partner Ferrino, Komootitalia, Vittoria Assicurazioni, Svitol, TorinoBricks, Rainbowellness.
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Massa Critica
40 anni della Comunità Radiotelevisiva Italofona

Fondata il 3 aprile 1985 a Firenze come “Comunità italofona degli enti radiotelevisivi”, l’associazione nasce dall’accordo tra Rai, Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) e Radiotelevisione di Capodistria. Ribattezzata nel 2006 con il nome di “Comunità Radiotelevisiva Italofona”, alla rinnovata associazione si uniscono come membri fondatori Radio Vaticana e San Marino RTV. La CRI è cresciuta negli anni ed oggi ne fanno parte, in qualità di membri ordinari, HRT Croazia, PBS Malta, RAE Radiodifusión Argentina al Exterior, Radio Atene, Cosmo Italiano, Radio ICN New York, Radio Romania, RTCG Montenegro, RTSH Albania e TV2000. (altro…)
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Massa Critica
Aperte fino al 30 aprile le iscrizioni al Concorso nazionale CinemAmbiente Junior

Sono aperte le iscrizioni per la sesta edizione del Concorso nazionale CinemAmbiente Junior, riservato ai cortometraggi a tema ambientale realizzati dalle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado.
C’è tempo fino al 30 aprile 2025 per compilare il form sul sito e candidare i film al concorso. Una giuria selezionerà i migliori lavori che verranno premiati durante il Festival CinemAmbiente.
Coronamento di un impegno quasi trentennale, la sezione CinemAmbiente Junior riunisce i progetti didattici ed educativi dedicati alle scuole dal Festival CinemAmbiente. Nata con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai temi ecologici, CinemAmbiente Junior 2025 si articola in due iniziative: il Concorso nazionale per film a tema ambientale, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, e il programma di proiezioni rivolte alle scuole.
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