Massa Critica
Il Rapporto Ecomafia 2024 in Piemonte

Nel 2023 i reati ambientali scoperti hanno toccato quota 35.487 (+16,7% rispetto al 2022), alla media di oltre 98 reati al giorno, 4 ogni ora. Si registra l’incremento delle persone denunciate, ben 22.001 (+15.8% rispetto al 2022) e dei sequestri effettuati, che hanno raggiunto la cifra di 5.348, valore quasi invariato rispetto al 2022 che ne conta 5.312.Un ulteriore elemento di preoccupazione è rappresentato dalla crescita dei reati ambientali accertati nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia), esattamente 15.429, pari nel 2023 al 43.5% del totale nazionale.
Il Piemonte si colloca al dodicesimo posto nella classifica generale nazionale e all’ottavo per quanto riguarda l’illegalità nel ciclo di rifiuti, che si conferma come una delle maggiori criticità a livello regionale. È questo, in sintesi, quanto emerge dal Rapporto Ecomafia 2024.
I PRINCIPALI DATI DEL RAPPORTO SUL PIEMONTE
Tra le informazioni presenti nel Rapporto Ecomafia 2024, spicca l’ottava posizione in classifica a livello nazionale del Piemonte per gli illeciti nel ciclo dei rifiuti con 466 reati accertati nel 2023, il 5% del totale nazionale, in crescita del 58.5% rispetto al 2022, con 468 denunce, 99 sequestri e 11 arresti. Una criticità che viene confermata anche dai dati relativi al periodo che va dal 1997 al 2023, con 7.044 reati relativi al ciclo dei rifiuti e la conferma dell’ottava posizione a livello nazionale.
Per quanto riguarda il ciclo illegale del cemento nel 2023 sono stati contati 533 reati rispetto ai 469 nel 2022, un aumento del 13.7%, con 597 persone denunciate, 2 persone arrestate e 26 sequestri. Con questi dati il Piemonte si classifica a livello nazionale al decimo posto con una percentuale del 4.1% sul totale dei reati nazionali.
In merito al tema della corruzione, nell’ultimo anno in materia ambientale in Piemonte si contano 4 inchieste, il 5.3% sul totale nazionale, con 9 persone arrestate, 10 denunciate e 4 sequestri effettuati. Fra le inchieste al Nord sono state condotte indagini dalle procure di: Alessandria, Asti, Belluno, Cuneo, Ivrea, Torino.
Nella classifica regionale degli incendi boschivi e di vegetazione dolosi, colposi, generici in Italia nel 2023 il Piemonte si piazza decimo posto con 168 reati, il 4.6 % del totale nazionale, con 40 denunce e 2 sequestri. Nella classifica provinciale degli incendi del 2023 emerge Torino al diciannovesimo posto con 59 reati.
La classifica regionale dell’illegalità contro la fauna nel 2023 colloca il Piemonte al quattordicesimo posto con 165 reati, 97 persone denunciate e 7 sequestri. Un’inchiesta condotta dai Carabinieri forestali tra Liguria e Piemonte ha consentito di scoprire un traffico illecito di cani da caccia. Le indagini sono scattate dopo la segnalazione di vendite “anomale” di esemplari di razza segugio nei pressi dei caselli autostradali, per acquirenti di Savona, Alessandria, Cuneo, Imperia e Asti. L’organizzatore era un uomo di origine serba che portava illegalmente in Italia cani addestrati alla caccia al cinghiale (non è noto con quali metodi), con documenti di accompagnamento falsi, in alcuni casi anche privi del microchip identificativo e delle certificazioni sanitarie, venduti a cifre comprese tra gli 800 e i 2.000 euro ciascuno.
RIFIUTI CONNECTION
Nel 2023 il ciclo dei rifiuti resta il settore maggiormente interessato dai fenomeni più gravi di criminalità ambientale: nella classifica provinciale dei reati connessi al ciclo dei rifiuti spicca Torino, al quindicesimo posto su base nazionale, con 127 reati accertati. Fra le inchieste sulle attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, compaiono fra le procure che hanno condotto indagini quelle di Alessandria, Ivrea, Mondovì, Novara, Torino e Verbania. Fra le tipologie di rifiuti sequestrati (a livello nazionale dal 2002 al 2024) troviamo nell’ordine rifiuti industriali e metalli pesanti, fanghi di depurazione contaminati.
La classifica degli incendi negli impianti di trattamento, smaltimento, recupero dei rifiuti in Italia (2013- settembre 2024) purtroppo conferma la quinta posizione del Piemonte a livello nazionale con 123 incendi negli impianti, l’8.4 % sul totale nazionale di inchieste.
LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE:
Per rendere più efficace il sistema di prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità che minacciano l’ambiente, Legambiente propone di:
1) RECEPIRE quanto prima in Italia la Direttiva europea per la tutela penale dell’ambiente, approvata dal Parlamento europeo il 27 febbraio 2024, con l’introduzione di nuovi delitti nel Codice penale e la definizione di una strategia nazionale contro gli ecocrimini;
2) APPROVARE il disegno di legge contro le agromafie, che introduce i delitti a tutela del patrimonio agroalimentare del nostro Paese, del vero “made in Italy” e della salute delle persone, come chiede da anni anche l’Osservatorio promosso da Coldiretti;
3) INTRODURRE nel titolo VI-bis del Codice penale sanzioni adeguate per i crimini contro gli animali (fino a 6 anni di reclusione e 150.000 euro di multa) e contro i traffici di specie protette, come prevede la direttiva comunitaria del 2024 sulla tutela penale dell’ambiente;
4) INASPRIRE le sanzioni per la gestione illecita dei rifiuti, trasformando in delitti i reati di natura contravvenzionale (art. 256 e art. 259 del Testo unico ambientale) e innalzare le pene per il traffico organizzato di rifiuti (art. 452 quaterdecies del Codice penale), da 3 a 8 anni (10 per i rifiuti radioattivi).
“Grazie alla presenza territoriale dei nostri circoli e alla diffusione delle buone pratiche – dichiara Sergio Capelli, direttore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – possiamo ricoprire un ruolo da attore protagonista per diffondere il concetto di giustizia, in grado di ridurre divari e disuguaglianze sociali da una parte e tenere a debita distanza corrotti, inquinatori ed ecomafiosi dall’altra. Siamo pronti a dare il nostro contributo, insieme a Libera, per approfondire maggiormente il tema delle ecomafie all’interno della Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi”
Legambiente ha infine lanciato l’idea di costruire un Protocollo di Legalità unendo al tavolo ARPA Piemonte, Regione Piemonte, Prefettura di Torino e la Commissione Legalità del Piemonte per operare congiuntamente al contrasto della criminalità ambientale, soprattutto nel ciclo dei rifiuti, nella Provincia di Torino, drammaticamente al 15° posto tra tutte le provincie italiane.
Link di approfondimento
NoEcomafia Legambiente – Le storie e i numeri della criminalità ambientale
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay


In Evidenza
Anthroday 2025 a Milano e Torino dal 20 al 22 febbraio. Tra gli eventi anche un laboratorio partecipato tra giornalismo e antropologia

Il World Anthropology Day è un’iniziativa promossa dall’American Anthropological Association e lanciata a Milano, a partire dal 2019, e a Torino, dal 2023, dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, dal Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale, dal Dottorato Patrimonio Immateriale nell’Innovazione Socio-Culturale e dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È organizzato in collaborazione con SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata), il dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università di Milano Statale, il dipartimento di Studi Umanistici dell’Università IULM e i dipartimenti di Culture, Politica e Società e Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. HomoLogos, dal 2023, e Radio Popolare, dal 2024, sono media partner, mentre dal 2024 l’Anthroday si avvale del contributo organizzativo di Presso.
Quest’anno gli eventi si svolgeranno dal 20 al 22 febbraio a Milano e Torino. Di seguito il programma suddiviso per città:
Convegno di apertura 2025 – Milano
Festa dell’Antropologia 2025 – Torino
Tra gli eventi in programma segnaliamo:
Lo sguardo da vicino
Laboratorio partecipato tra giornalismo e antropologia
L’iniziativa fa parte del festival 𝗔𝗻𝘁𝗵𝗿𝗼𝗱𝗮𝘆 𝟮𝟬𝟮𝟱 – 𝗙𝘂𝘁𝘂𝗿𝗶 𝗘𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗡𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗔𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶.
Si tratta di un’iniziativa creata per celebrare e far conoscere l’antropologia in modo diffuso e traversale.
✨ Cosa faremo:
Progetteremo insieme la creazione della puntata di un podcast che racconti il lavoro di Eco dalle Città, l’associazione che ci ospita, e le tematiche di cui si occupa con uno sguardo antropologico.
Chi sarà presente?
Ginestra Odevaine (antropologa)
Chiara Pedrocchi (giornalista)
Il team del podcast Lo Sguardo da Vicino
Lo staff di Eco dalle Città
📅 Quando: sabato 22 febbraio ore 16.30-19.00
📍 Dove: Librezia Biblioteca di Recupero di libri usati 📚♻, Via Bellezia 19, Torino
👉 Iscriviti ora: [email protected]
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay

Massa Critica
Dal vertice per l’azione sull’intelligenza artificiale di Parigi un documento su IA sostenibile e inclusiva

Il 10 e l’11 febbraio 2025 a Parigi al Grand Palais si è tenuto il terzo vertice per l’azione sull’intelligenza artificiale
A conclusione del Vertice per l’Azione sull’Intelligenza Artificiale l‘Eliseo ha diffuso il documento conclusivo intitolato Dichiarazione sull’Intelligenza Artificiale Inclusiva e Sostenibile per le Persone e il Pianeta.
Il documento è stato firmato da moltissimi paesi presenti al vertice e da molte organizzazioni internazionali, ma non da Stati Uniti e Regno Unito. Il vertice di Parigi ha visto l’impegno a stanziare 200 miliardi di Euro sull’intelligenza artificiale , ma per ora è rimasto su impegni vaghi.
La dichiarazione finale parte dalla consapevolezza che il rapido sviluppo delle tecnologie di IA rappresenta un importante cambio di paradigma, che ha un impatto sui nostri cittadini e sulle società in molti modi per cui occorre far progredire l’interesse pubblico e colmare i divari digitali accelerando il progresso verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)
Le azioni devono fondarsi su tre principi: scienza, soluzioni basate su modelli aperti, standard politici
Dichiarazione su un’intelligenza artificiale sostenibile e inclusiva per la popolazione e il pianeta
1. Partecipanti provenienti da oltre 100 paesi, tra cui capi di Stato e di governo, organizzazioni internazionali, rappresentanti della società civile, del settore privato, del settore accademico e della ricerca, si sono riuniti a Parigi il 10 e 11 febbraio 2025 in occasione del Vertice per l’azione sull’intelligenza artificiale. Il rapido sviluppo delle tecnologie di IA sta portando a un notevole cambiamento di paradigma, con diverse conseguenze per i nostri concittadini e le nostre società. Sulla scia del Patto di Parigi per i popoli e il pianeta e del principio secondo cui i paesi devono concepire autonomamente le loro strategie di transizione, abbiamo individuato le priorità e avviato azioni concrete per servire l’interesse generale e colmare il divario digitale accelerando il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Le nostre azioni seguono tre principi fondamentali: scienza, soluzioni (ponendo l’accento sui modelli di IA aperti che rispettano i quadri nazionali) e standard, nel rispetto dei quadri internazionali.
2. Questo vertice ha evidenziato la necessità di rafforzare la diversità dell’ecosistema dell’IA. Ha definito un approccio inclusivo, aperto e multilaterale che consentirà all’IA di essere etica, sicura, affidabile e incentrata sui diritti umani e sull’uomo, sottolineando al contempo la necessità e l’urgenza di ridurre le disuguaglianze e di aiutare i paesi in via di sviluppo a rafforzare le loro capacità in materia di intelligenza artificiale.
3. Prendendo atto delle iniziative multilaterali esistenti sull’IA, in particolare le risoluzioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Global Digital Compact, la raccomandazione dell’UNESCO sull’etica dell’intelligenza artificiale, la strategia continentale dell’Unione Africana sull’intelligenza artificiale e i lavori dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, del Consiglio d’Europa, dell’Unione europea, del G7, in particolare il processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale, e del G20, abbiamo affermato le seguenti priorità principali
:
• Promuovere l’accessibilità dell’IA per ridurre il divario digitale.
• Garantire che l’IA sia aperta a tutti, inclusiva, trasparente, etica, sicura e affidabile, nel rispetto dei quadri internazionali.
• Consentire l’innovazione nel campo dell’IA creando le condizioni favorevoli al suo sviluppo ed evitando la concentrazione del mercato, sostenendo così la ripresa industriale e lo sviluppo.
• Incoraggiare un’implementazione dell’IA che abbia un impatto positivo sul futuro del lavoro e dei mercati del lavoro e che apra prospettive di crescita sostenibile.
• Rendere l’IA sostenibile per le popolazioni e il pianeta.
• Rafforzare la cooperazione internazionale e promuovere il coordinamento della governance internazionale.A tal fine:
• I membri fondatori hanno lanciato una grande piattaforma e un incubatore di IA di interesse generale, per sostenere, ampliare, ridurre la frammentazione tra le iniziative pubbliche e private sull’IA di interesse generale e colmare il divario digitale. L’iniziativa sull’IA di interesse generale sosterrà i beni pubblici digitali, l’assistenza tecnica e i progetti di rafforzamento delle capacità in materia di dati, di sviluppo di modelli, di apertura e trasparenza, di audit, di calcolo, di talenti, di finanziamenti e di cooperazione per sostenere e creare congiuntamente un ecosistema di IA affidabile al servizio dell’interesse generale di tutti, per tutti e da parte di tutti.
• Abbiamo discusso per la prima volta al vertice e in un formato multiparti di questioni legate all’IA e all’energia. Questa discussione ha portato alla condivisione delle conoscenze per promuovere gli investimenti in sistemi di IA sostenibili (attrezzature, infrastrutture, modelli), a incoraggiare le discussioni internazionali su IA e ambiente, a creare un osservatorio sugli effetti dell’IA in materia di energia nell’ambito dell’Agenzia internazionale dell’Energia e a valorizzare le innovazioni dell’IA a basso consumo energetico.
• Riconosciamo la necessità di migliorare le nostre conoscenze comuni sugli effetti dell’IA sul mercato del lavoro creando una rete di osservatori per anticipare meglio tali effetti per i posti di lavoro, la formazione e l’istruzione, e per utilizzare l’IA al fine di migliorare la produttività, lo sviluppo delle competenze, la qualità, le condizioni di lavoro e il dialogo sociale.4. Riconosciamo la necessità di dialoghi inclusivi pluriparti e di cooperazione sulla governance dell’IA. Sottolineiamo la necessità di una riflessione globale, in particolare su questioni quali la sicurezza, lo sviluppo sostenibile, l’innovazione, il rispetto del diritto internazionale, compreso il diritto umanitario e i diritti umani, la tutela dei diritti umani, la parità tra donne e uomini, la diversità linguistica, la tutela dei consumatori e dei diritti di proprietà intellettuale. Prendiamo atto degli sforzi e delle discussioni legate agli enti internazionali in cui viene esaminata la governance dell’IA. Come indicato nel Global Digital Compact adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, i partecipanti hanno inoltre ribadito la volontà di avviare un dialogo globale sulla governance dell’IA e il gruppo scientifico internazionale multidisciplinare indipendente sull’IA e di armonizzare l’attuale governance degli sforzi, garantendone la complementarità ed evitando duplicazioni.
5. Affinché possiamo sfruttare i vantaggi delle tecnologie di IA a beneficio delle nostre economie e società, è necessario migliorare la fiducia e la sicurezza. Sottolineiamo il ruolo del vertice di Bletchey Park sulla sicurezza dell’IA e dei vertici di Seul, che sono stati determinanti nel rafforzamento della cooperazione internazionale in materia di sicurezza dell’IA, e notiamo gli impegni volontari che vi sono stati assunti. Continueremo ad affrontare i rischi che l’IA potrebbe rappresentare per l’integrità delle informazioni e a rafforzare la trasparenza dell’IA.
6. Attendiamo con interesse le prossime scadenze su questo tema, in particolare il vertice di Kigali, il terzo Forum mondiale sull’etica dell’IA che sarà organizzato da Thailandia e UNESCO, la Conferenza mondiale sull’IA nel 2025 e il Vertice mondiale del 2025 sull’IA al servizio del bene sociale, al fine di garantire il follow-up dei nostri impegni e continuare ad adottare misure concrete compatibili con un’IA inclusiva e sostenibile.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay

Massa Critica
Sta sorgendo la nuova Digital Revolution House del Politecnico di Torino

Continuano i lavori per la realizzazione della nuova Digital Revolution House del Politecnico di Torino nel quartiere Cenisia tra il nuovo Energy Center e l’Ex-Westinghouse. La struttura sorge vicino alle ex-OGR, l’Istituto Mario Boella, l’Energy Center, il Siti e l’incubatore di start-up I3P.
La Digital Revolution House (DRH) sarà una casa per la rivoluzione digitale che secondo il Politecnico è il fulcro dell’attività dell’ateneo stesso con una forte sinergia tra università ed imprese private, che consentirà a studenti, ricercatori insieme a professionisti esterni la possibilità di lavorare su progetti comuni.
L’edificio avrà una superficie al suolo di circa 1.600 m2 , con una superficie complessiva costruita di quasi 12.000 m2 distribuiti in 5 piani fuori terra, copertura, ed un piano interrato adibito a parcheggi, deposito, Casa dei Team. Il piano terreno, invece, ospiterà l’ingresso, un’area ristoro, un’officina operativa, e una piccola sala conferenze, mentre al piano superiore ci saranno uffici, segreterie, e circa 8 aule master. Dal piano 2° al 4°, verranno costruiti locali ad uso uffici, aule ma soprattutto laboratori.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
