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Massa Critica

EcoAtlante di ISPRA: L’atlante interattivo per la conoscenza dell’ambiente italiano

In un’epoca in cui l’attenzione verso la sostenibilità ambientale e la tutela del territorio è sempre più centrale, strumenti informativi e interattivi come EcoAtlante rappresentano un punto di riferimento fondamentale per cittadini, ricercatori, istituzioni e amministratori locali.

Ecoatlante è un progetto promosso dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e si configura come una piattaforma digitale avanzata che mette a disposizione una mappa interattiva e una vasta gamma di dati ambientali, utili per monitorare, analizzare e comprendere la complessità degli ecosistemi italiani.

L’obiettivo principale di EcoAtlante è quello di favorire l’accesso a informazioni aggiornate e dettagliate sull’ambiente, rendendo tali dati fruibili a un pubblico eterogeneo. Attraverso una navigazione intuitiva, la piattaforma permette di esplorare diversi temi ambientali: dalla qualità dell’aria e delle acque, alla gestione dei rifiuti, dalla biodiversità al rischio idrogeologico, fino alla distribuzione delle aree protette. Grazie a questa struttura, l’utente può facilmente orientarsi nel vasto panorama delle problematiche ambientali italiane e comprendere, in modo visivo e interattivo, la situazione del territorio.

Visitare EcoAtlante significa quindi avvicinarsi a una realtà in cui dati e mappe diventano il linguaggio della sostenibilità, contribuendo a creare un futuro in cui la conoscenza e la responsabilità ambientale sono alla base delle decisioni collettive.

La disponibilità di informazioni chiare e accessibili è un tassello fondamentale per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. EcoAtlante, con il suo approccio trasparente e interattivo, non solo mette in luce le criticità del territorio, ma offre anche spunti di riflessione e strumenti utili per promuovere la tutela dell’ambiente.

Le Funzionalità di EcoAtlante

  1. Mappe Interattive e Dati Geospaziali
    Al centro dell’EcoAtlante troviamo le mappe interattive che integrano dati geospaziali provenienti da fonti istituzionali e ricerche scientifiche. Questi strumenti consentono di visualizzare informazioni territoriali con livelli di dettaglio elevati, evidenziando le aree a rischio, la distribuzione delle risorse naturali e le criticità ambientali.
  2. Indicatori e Analisi Ambientali
    La piattaforma offre una serie di indicatori ambientali, elaborati attraverso metodologie standardizzate e confrontabili nel tempo. Questi indicatori aiutano a monitorare l’evoluzione della qualità ambientale e a identificare eventuali trend preoccupanti, supportando decisioni informate per la pianificazione territoriale e le politiche ambientali.
  3. Integrazione di Fonti e Dati Istituzionali
    Uno dei punti di forza di EcoAtlante è l’integrazione di dati provenienti da numerosi enti e istituzioni, con l’obiettivo di garantire trasparenza e affidabilità. L’ISPRA, in collaborazione con altri organismi di ricerca e monitoraggio, mette a disposizione dataset aggiornati che favoriscono un approccio multidisciplinare alla gestione ambientale.
  4. Accessibilità e Fruibilità per Diversi Pubblici
    Che tu sia uno studente, un ricercatore, un pianificatore territoriale o semplicemente un cittadino interessato alla tutela dell’ambiente, EcoAtlante è stato progettato per essere accessibile e intuitivo. La struttura del sito permette di approfondire tematiche specifiche senza perdere di vista il quadro generale, stimolando una partecipazione attiva e consapevole.

La gestione sostenibile del territorio richiede una conoscenza approfondita delle dinamiche ambientali e l’adozione di misure preventive e correttive basate su dati concreti. In questo contesto, EcoAtlante si pone come un prezioso strumento di supporto per:

  • Le Amministrazioni Locali e Regionali:
    Le mappe e gli indicatori presenti sul portale consentono ai decisori di pianificare interventi mirati, prevenire disastri naturali e ottimizzare la gestione delle risorse naturali.
  • I Ricercatori e gli Accademici:
    La piattaforma rappresenta una fonte ricca di dati per studi e analisi, favorendo ricerche che possono contribuire a migliorare la comprensione delle problematiche ambientali e a sviluppare soluzioni innovative.
  • La Cittadinanza:
    Informarsi è il primo passo per agire. EcoAtlante permette a ogni individuo di conoscere meglio il territorio in cui vive, promuovendo una cultura della responsabilità ambientale e della partecipazione civica.

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Energia

Scacco matto alle rinnovabili 2025: il nuovo report di Legambiente

Italia bocciata rispetto al raggiungimento dell’obiettivo al 2030 sullo sviluppo delle rinnovabili fissato dal Decreto Aree Idonee. Nonostante i risultati parziali e positivi di questi ultimi anni – con 17.717 MW di rinnovabili installati dal 2021 al 2024 con una media annuale di 4.429 MW l’anno – l’Italia rischia di non rispettare l’obiettivo degli 80.001 MW di nuova potenza da installare entro il 2030 e di raggiugere questo obiettivo nel 2038, impiegando 8 anni in più. Ad oggi la Penisola con 17.717 MW ha, infatti, raggiunto appena il 22% dell’obiettivo 2030, mancano all’appello 62.284 MW da realizzare nei prossimi sei anni, pari a 10.380,6 MW all’anno, ma la strada da percorre è tutta in salita, sia a livello nazionale sia a livello regionale e comunale, anche a causa di decreti e leggi sbagliate, ritardi, ostacoli burocratici e opposizioni locali. (altro…)


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Agricoltura

Una guida allo sviluppo rurale in Piemonte 2023-2027

Dal 1° gennaio 2023 è partita la nuova programmazione della Politica Agricola Comune (PAC). Il piano strategico nazionale dell’Italia, dal valore di 37 miliardi di euro, è stato approvato dalla Commissione Europea e grandi somme di tale piano saranno dedicate agli obiettivi climatici e ambientali, agli ecoschemi e ai giovani agricoltori.

La Rrgione Piemonte ha pubbllicato una guida a disposizione degli agricoltori piemontesi.

La programmazione 2023-2027 avrà una durata di cinque anni. La PAC ha tradizionalmente tre obiettivi generali, uno economico relativo alla competitività delle aziende e alla creazione di filiere agroalimentari, uno ambientale dedicato alla sostenibilità e alla conservazione delle risorse naturali e uno sociale riguardante l’ingresso dei giovani in agricoltura e lo sviluppo delle comunità nelle zone rurali.

Nella PAC 2023-2027 ogni obiettivo generale è suddiviso in 3 obiettivi specifici, come indicato nella figura sottostante. É inoltre presente un decimo obiettivo, trasversale, dedicato alla costruzione di sistemi di conoscenza e innovazione tra mondo della ricerca, attori privati e pubblici.

Nella programmazione precedente la Commissione Europea aveva previsto due strumenti per l’attuazione della PAC: il “Primo Pilastro” (aiuti diretti e interventi settoriali) e il “Secondo Pilastro” (misure di sviluppo rurale) gestito prevalentemente dalle singole Regioni attraverso i PSR (Programmi di sviluppo rurale).

Nel nuovo ciclo, è invece previsto un unico strumento di attuazione di livello nazionale, il Piano strategico della PAC (PSP), che comprende sia il Primo, sia il Secondo pilastro e che include tutti gli interventi sui territori. Anche se non esisteranno più i PSR regionali, ogni Regione ha definito un Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027 (CSR), che rappresenta lo strumento attuativo a livello locale della strategia nazionale. Il CSR del Piemonte avrà una dotazione finanziaria di 750 milioni di euro e attiverà 49 interventi all’interno di otto ambiti indicati dai diversi colori in questa guida.

Altre informazioni utili sono reperibili alla apgina dello Sviluppo Rurale in Piemonte, e alla rivista Quaderni dell Agricoltura online.


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Massa Critica

STLA AutoDrive il primo sistema di guida autonoma sviluppato da Stellantis

Stellantis ha presentato STLA AutoDrive 1.0, il primo sistema di guida autonoma sviluppato internamente che offre funzionalità mani libere e occhi chiusi Livello 3 SAE disponibile fino a 60 km/h, anche al buio e in condizioni atmosferiche difficili.
STLA AutoDrive abilita anche le funzionalità di Livello 2 a mani sul volante e di Livello 2+ con mani libere, occhi sulla strada a velocità più elevate, tra cui il Cruise Control adattivo e le funzioni di mantenimento della corsia.

STLA AutoDrive è parte integrante della strategia tecnologica di Stellantis insieme a STLA Brain e STLA Smart Cockpit e permette di migliorare l’intelligenza del veicolo, l’automazione e l’esperienza a bordo. STLA AutoDrive consente la guida autonoma a velocità fino a 60 km/h riducendo il ruolo attivo del conducente nel traffico stop-and-go e offrendo tempo prezioso a bordo vettura.  Ideale per chi guida nelle aree urbane ad alta densità, STLA AutoDrive consentirà ai conducenti di dedicare una parte del proprio tempo a bordo ad attività diverse dalla guida, come ad esempio guardare un film, leggere e-mail, sfogliare un libro o semplicemente guardare il panorama.

Il sistema è progettato per essere semplice: quando le condizioni del traffico e dell’ambiente attorno alla vettura lo consentono, il conducente viene avvisato che STLA AutoDrive è pronta ad entrare in funzione. Una volta attivato attraverso un pulsante, il sistema prende il controllo del veicolo mantenendo le distanze di sicurezza, regolando la velocità e gestendo la sterzata e la frenata senza soluzione di continuità in base al flusso del traffico.

STLA AutoDrive monitora continuamente l’ambiente circostante attraverso una serie di sensori per garantire uno stile di guida preciso e sicuro ed un funzionamento affidabile anche in caso di guida al buio o in condizioni atmosferiche difficili, ad esempio in caso di pioggia leggera. Per mantenere le prestazioni costanti, un sistema automatico di pulizia dei sensori pulisce i componenti critici in modo da garantire affidabilità e funzionalità ottimali.

Progettato su un’architettura scalabile, STLA AutoDrive è pronto per l’implementazione e può essere adattato sulle vetture dei brand di Stellantis nei mercati globali, garantendo un’implementazione continua a seconda delle strategie commerciali e della domanda del mercato. Il sistema è inoltre collegato al cloud, che consente miglioramenti continui grazie agli aggiornamenti over-the-air e all’integrazione dei dati in tempo reale per ottimizzare le prestazioni.


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