Paola Gianotti ha presentato la sua nuova impresa con Cycling No Borders: un progetto dedicato alla sostenibilità con un focus sulla mobilità green. Il viaggio partirà il 30 gennaio da Helsinki e si concluderà a Parigi il 16 febbraio per un totale di oltre 2.700 km in 18 tappe.

Paola Gianotti sarà dotata di un dispositivo creato ad hoc per lei nato dalla collaborazione di tre realtà canavesane: Aethia di Colleretto Giacosa, la Fondazione Natale Capellaro ETS – Laboratorio-Museo Tecnologicamente di Ivrea e l’Accademia dell’Hardware e del Software Libero A. Olivetti , grazie soprattutto a Jacopo Battaglia di Aethia e Gianpiero Bianco di Tecnologic@mente che hanno realizzato concretamernte il progetto.

Il dispositivo, basato su Arduino misurerà la qualità dell’aria lungo tutto il tracciato con un esempio di citizen science che permetterà di misurare l’inquinamento e verificare, gli effetti delle politiche attive in termini di ciclabilità sulla riduzione delle emissioni. Il progetto è nato dalla collaborazione del Laboratorio Museo Tecnologic@mente con Arduino e del suo cofondatore Massimo Banzi.

Il testimonial d’eccellenza per il progetto è Paola Gianotti, ultra-ciclista che ha battuto 4 Guinness World Record come donna più veloce al mondo a circumnavigare il globo in bici e impegnata a sensibilizzare sul rispetto del pianeta e di chi va in bicicletta. Durante il suo prossimo viaggio da Helsinki a Parigi proverà per la prima volta ad usare Inquino On The Road per misurare, come citizen scientist, le polveri sottili durante il suo viaggio in bicicletta.

Il progetto Inquino On The Road si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi per la salute provenienti dall’inquinamento dell’aria, in particolare delle polveri sottili, un esempio di citizen science, un’attività scientifica condotta da persone che raccolgono e condividono dati e osservazioni. Le polveri sottili sono delle dimensioni dello stesso ordine di grandezza dello smog ovvero circa 0,01-2 micron, milionesimi di metro, foschie a bassa quota dovute a particolati e inquinanti vari, del fumo d’olio bruciato circa 1-10 micron, delle ceneri volatili circa 2-100 micron.

Il progetto Inquino On The Road è composta da due elementi: un piccolo box facilmente portabile e un sito Web per la raccolta e la visualizzazione dei dati su mappe libere openstreetmap. I componenti principali sono la scheda Arduino; un sensore di polveri sottili 5-PM10 in grado di rilevare la quantità di polveri sottili delle dimensioni di 2,5 micron e 10 micron misurate in microgrammi/metrocubo; un sensore di posizione GPS sintonizzato su “Galileo”, il sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) dell’Unione Europea; una schedina microSD per la memorizzazione locale dei dati; un sensore di temperatura e umidità. Durante il funzionamento il box registra ogni minuto una riga di dati costituita da: Latitudine, Longitudine, Altitudine, Temperatura, Umidità, Data, Ora, PM2.5, PM10. Una volta finita la registrazione si possono leggere i dati tramite wifi e trasferirli su un computer portatile. Da qui si possono caricare sul sito Web per la visualizzazione.

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