Energia
Accordo tra Italvolt e StoreDot per la produzione di batterie agli ioni di litio XFC
Italvolt Spa, la società che sta sviluppando la più grande fabbrica indipendente di celle per batterie in Italia, annuncia oggi di aver avviato una collaborazione strategica con StoreDot, pioniere e leader mondiale nella tecnologia delle batterie agli ioni di litio a ricarica ultrarapida e ad alta densità energetica.
In base ai termini dell’accordo, StoreDot concederà in licenza a Italvolt la propria tecnologia di ricarica ultrarapida e i diritti di proprietà intellettuale per la produzione di batterie agli ioni di litio XFC presso il proprio stabilimento in Italia. Inoltre è compreso un accordo di off-take che prevede la fornitura delle batterie a StoreDot da parte di Italvolt per la propria attività e i propri clienti.
La collaborazione rappresenta una tappa significativa nel percorso operativo di Italvolt finalizzato a produrre batterie agli ioni di litio su ampia scala e ne accelera l’ingresso sul mercato. In particolare, la collaborazione rispecchia l’allineamento di ambizioni e tempistiche tra le due società e consentirà a Italvolt di scalare e potenziare la produzione di celle per batterie in linea con i progressi tecnologici di StoreDot.
Relativamente al programma di sviluppo “100inX”, StoreDot ha l’obiettivo di sviluppare batterie avanzate in grado di garantire un’autonomia di 100 miglia (160 km) con una ricarica di cinque minuti entro il 2024, 100 miglia con tre minuti di ricarica entro il 2028 e 100 miglia con due minuti di ricarica entro il 2032. StoreDot mira a promuovere l’adozione di massa dei veicoli elettrici attraverso lo sviluppo di batterie ad alta densità energetica, che offrono una maggiore efficienza, una maggiore durata e consentono una ricarica ultrarapida.
La collaborazione tra Italvolt e i propri partner tecnologici dimostra come i produttori indipendenti di batterie possano sviluppare celle agli ioni di litio avanzate in modo efficiente e su larga scala. La gigafactory di Italvolt sarà “tecnologicamente agnostica” e utilizzerà un processo produttivo modulare. Questo approccio consente la flessibilità e la capacità necessarie per sviluppare soluzioni in linea con l’evoluzione della tecnologia, permettendo così a Italvolt di accelerare il proprio ingresso sul mercato.
Lars Carlstrom, fondatore e Ceo di Italvolt, ha dichiarato: “La nostra collaborazione con StoreDot rappresenta un punto di svolta nel nostro percorso verso la produzione di celle per batterie agli ioni di litio di alta qualità, su ampia scala. L’approccio modulare alla produzione e tecnologicamente agnostico di Italvolt ci garantirà di rimanere all’avanguardia nel settore, in linea con i progressi tecnologici. Siamo orgogliosi di accogliere StoreDot come off-take partner e insieme accelereremo il lancio di celle per batterie ad alta densità energetica, in grado di supportare la transizione verso la mobilità elettrica”.
Doron Myersdorf, CEO di StoreDot, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di stringere questa collaborazione strategica con Italvolt, un’azienda che condivide la nostra ambizione per l’intero ecosistema delle batterie e che sarà fondamentale per assicurarci la capacità produttiva europea. Questo accordo ci permette di ottenere una capacità produttiva diretta, così da garantire la fornitura di celle ai nostri futuri clienti OEM. È fondamentale che StoreDot stabilisca relazioni di questo tipo poiché nei prossimi mesi ci avvieremo rapidamente verso la produzione di massa delle nostre batterie a carica ultrarapida. Le nostre tecnologie avanzate 100in5 aiuteranno a superare “l’ansia da ricarica”, che attualmente rappresenta la più grande barriera alla diffusione dei veicoli elettrici”.
La produzione industriale di batterie agli ioni di litio a ricarica ultrarapida sosterrà la visione di Italvolt di creare in Italia una moderna industria automobilistica che generi posti di lavoro altamente qualificati. La produzione di batterie agli ioni di litio di Italvolt contribuirà anche al raggiungimento di obiettivi più ampi di industrializzazione verde in Europa, con la diffusione dei veicoli elettrici e di sistemi di accumulo di energia.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
Ambiente
Come riscaldarsi con le biomasse legnose tutelando l’aria e l’ambiente
Per incentivare l’uso corretto e consapevole delle biomasse legnose la Regione Piemonte lancia la campagna “Il futuro è nelle tue mani: accendilo responsabilmente”, con la quale invita ad usare legna di qualità per riscaldare gli edifici con diversi obiettivi: dare valore alla filiera locale, gestire in modo consapevole gli impianti per garantire efficienza energetica, tutelare l’aria che respiriamo. Senza dimenticare che la legna è una risorsa rinnovabile che contribuisce alla decarbonizzazione energetica, tanto più se raccolta nei boschi più vicini. (altro…)
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
Energia
Elettricità Futura e Federazione ANIE al governo: «Si eviti il blocco della filiera nazionale delle rinnovabili»
Elettricità Futura e Federazione ANIE, le due Associazioni aderenti a Confindustria che insieme rappresentano l’intera filiera industriale nazionale dell’energia elettrica, rivolgono un appello urgente al Governo affinché emani una norma che eviti il blocco della filiera nazionale delle tecnologie elettriche rinnovabili in Italia.
Il nuovo quadro normativo – DM Aree Idonee, DL Agricoltura e l’emanando “Testo Unico per le rinnovabili” – rischia di tradursi in un vero e proprio stop ai progetti già in corso di autorizzazione – in netto contrasto con il principio del legittimo affidamento – e di rendere il 96% del territorio italiano non idoneo alle rinnovabili.
L’Italia non può permettersi di correre questo rischio, data la totale discrezionalità lasciata alle Regioni dal DM Aree Idonee, come dimostra il caso della Sardegna il cui disegno di legge sulle aree idonee ha effetti retroattivi e definisce criteri che renderanno non idoneo il 99% del territorio sardo.
Pertanto, chiediamo al Governo di emanare una norma in base alla quale le Regioni, nell’esercizio del loro potere di normazione sulle aree idonee, si conformino ai seguenti criteri:
– le aree idonee individuate ex lege dall’articolo 20 del D.Lgs. n. 199/2021 di attuazione della Direttiva (UE) 2018/2001 (“Direttiva RED II”) devono continuare ad essere considerate tali;
– le nuove disposizioni regionali non dovranno applicarsi ai progetti per i quali sia stata avviata almeno una delle procedure amministrative necessarie ad ottenere l’autorizzazione a realizzare l’impianto (in coerenza con quanto fatto dal Governo con l’art. 5 del DL Agricoltura). In ogni caso, dovranno essere fatti salvi tutti i progetti, già in corso di autorizzazione, che dal 2021 ad oggi sono stati localizzati nelle aree idonee ex lege (art. 20 d.lgs. 199/2021).
In assenza di tale intervento normativo, sarebbe di fatto impossibile raggiungere gli obiettivi del PNIEC, del PNRR e del DM Aree Idonee, e si fermerà una filiera composta da eccellenze industriali nazionali competitive a livello mondiale, che purtroppo è sempre più in sofferenza per il calo drastico delle installazioni degli impianti residenziali ed industriali.
Secondo il Politecnico di Milano, nel 2023, le filiere industriali del fotovoltaico e dell’eolico hanno generato un volume d’affari di circa 10 miliardi di euro, e più del 60% di questo valore è rimasto sul territorio italiano, un ulteriore 20-25% in altri Paesi europei, e solo circa il 10% è andato fuori dai confini europei.
I benefici socio-economici per l’Italia derivanti dallo sviluppo della filiera delle tecnologie rinnovabili sono notevoli e potrebbero equivalere fino al 2% del PIL annuo da qui al 2030. Lo sviluppo e il consolidamento della filiera industriale e della produzione nazionale di tecnologie per la transizione passano attraverso la crescita della domanda interna di tecnologie e la possibilità di realizzare i progetti.
”Il settore delle fonti rinnovabili elettriche necessita di una cornice normativa stabile – ha dichiarato Filippo Girardi, Presidente di ANIE. – Si tratta di un settore strategico che oggi occupa circa 80.000 addetti, cifra che potrebbe raddoppiare entro il 2030 anche in prospettiva di un rafforzamento dell’industria tecnologica nazionale. ANIE ribadisce la necessità di una maggiore collaborazione tra stakeholder pubblici e privati perché il raggiungimento della sicurezza energetica è una priorità condivisa a livello europeo che nel nostro Paese assume carattere di particolare rilevanza e urgenza”.
Ostacolare lo sviluppo delle energie rinnovabili è in antitesi con la necessità di ridurre i costi dell’energia in Italia. Come ha di recente spiegato Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), le rinnovabili stanno già contribuendo a ridurre i costi, e per far diminuire il prezzo dell’energia nel nostro Paese bisogna scommettere con maggior coraggio sulle fonti energetiche rinnovabili e sui sistemi di accumulo.
“Le rinnovabili sono le tecnologie che producono energia elettrica al minor costo e che garantiscono al Paese sicurezza e indipendenza energetica. Il loro sviluppo dovrebbe essere pertanto la priorità, a maggior ragione se si considerano gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2”. – afferma Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura.
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay
Energia
Elettricità. Bollette luce: dal 1° luglio 3,7 milioni di clienti non vulnerabili passati automaticamente al Servizio a Tutele Graduali con il fornitore selezionato tramite asta
Dal 1° luglio è terminato il servizio di Maggior Tutela dell’energia elettrica per 3,7 milioni di clienti domestici non vulnerabili, che sono passati automaticamente al Servizio a Tutele Graduali con il fornitore selezionato tramite asta (tabella in coda all’articolo).
A fine giugno 2024, delle circa 30,2 milioni di utenze domestiche, 22,7 milioni risultavano servite nel mercato libero, mentre 7,5 milioni erano rimaste o rientrate nella Maggior Tutela (3,8 milioni clienti vulnerabili che continueranno ad essere serviti in tutela e 3,7 milioni di non vulnerabili sono stati trasferiti al Servizio a Tutele Graduali). (altro…)
Ricevi le nostre ultime notizie da Google News - SEGUICI
Massa Critica è una piattaforma di informazione, partecipazione e attivazione dei cittadini per favorire l'attivazione di quanti condividono aspirazioni nuove e innovative su sostenibilità , tecnologia , innovazione , startup , cibo , social innovation, salute.
.Vuoi saperne di più su Massa Critica ? Ecco la nostra presentazione.
Ti è piaciuto Massa Critica ? Bene! Iscriviti alla nostra newsletter. e al nostro canale Telegram.
Se ti piace il nostro lavoro vai alla nostra pagina su Facebook e clicca su "Like".
Se preferisci puoi anche seguirci via Twitter , via Instagram e via Youtube.
Per sostenerci abbiamo bisogno del vostro contributo, per questo vi chiediamo di supportarci concretamente attraverso Paypal o Satispay. Grazie per il vostro contributo e per la vostra fiducia!
Donazione con Paypal o carta di credito
Donazione con Satispay