Massa Critica
L’auto elettrica: tra realtà e futuro: una mini guida per scegliere fra i modelli disponibili
A Torino, città che per antonomasia è legata all’autombile, si sono riuniti Lunedì 30 Settembre gli industriali più importanti del panorama piemontese. Fin qui nulla di strano, ma ciò che ha catturato l’attenzione del pubblico è stata una slide apparsa sul grande schermo non appena il Presidente dell’Unione Industriale Dario Gallina ha iniziato il suo discorso: nel 2030 si venderanno 23 milioni di auto elettriche nel mondo ogni anno, rimanendo su stime prudenziali. Il Presidente è convinto che “creare l’infrastruttura adatta a sostenere la diffusione dell’auto elettrica è una missione specifica della politica comunitaria” e continua “per il nostro territorio, il passaggio alla piattaforma e alla filiera elettrica è una condizione necessaria per mantenere la nostra posizione nel sistema dell’auto”.
Non si può negare che il mercato principale della città sia da anni sprofondato in una crisi difficile da combattere, ma per provare ad invertire la rotta appare chiaro a tutti che la svolta ecologica dell’automobile non sia solo una moda del momento, ma un fabbisogno ambientale, manifatturiero ed industriale. Da quando la ex Fiat ora FCA ha lasciato di fatto Torino, tutta l’area cittadina è stata colpita da una crisi lavorativa che ha portato il governo ad inserirla nel piano di crisi industriale volto a portare investimenti sul territorio fino a 150 milioni puntando proprio sull’auto elettrica e a guida autonoma. Riuscirà la città subalpina a diventare un hub d’avanguardia per auto innovative a livello mondiale? Non possiamo saperlo, ma se volete valutare di passare ad un veicolo elettrico questa è la nostra guida.
Incentivi governativi per l’auto elettrica
Molti organi di stampa hanno riportato la notizia dell’approvazione della legge che prevede incentivi fino a 6.000 euro per chi compra auto nuove dal primo marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021, ma senza spiegare nel dettaglio quali sono le caratteristiche specifiche: l’ecobonusavrà un incentivo da 1.500 a 6.000 euro ed è in base al livello di emissioni quindi rientrano le Ibride plug-in o le elettriche, per i modelli più inquinanti ci sarà, e questo ha scatenato non poche polemiche, una ecotassa dai 1.100 ai 2500 euro sempre proporzionale alle emissioni.
Ricapitolando:
- Da 0 a 20 g/km di CO2 il bonus sarà tra 6.000 e 4.000, a seconda che l’acquisto sia con o senza rottamazione
- Da 21 a 70 g/km di CO2 l’Ecobonus sarà compreso tra i 2.500 euro se avvenuto con rottamazione e i 1.500 euro senza rottamazione
Modelli del 2019
- Audi e-tron – è il primo SUV elettrico con più di 400 Km di autonomia, il prezzo è ancora molto alto 83.930 euro, ma è il modello di lusso di una gamma 100% elettrica di Audi: gli altri modelli sono….
- Volkswagen ID.3 – è molto meno costosa dell’Audi perché non arriva a 30.000 euro con 8 anni di garanzia e 160.000 km sulla batteria. Non è solo elettrica, ma è anche “neutra” perché la sua produzione è 100% green.
- Mini Cooper SE – è la prima Mini Cooper elettrica ed eredita la tecnologia BMW dell’ i3. Costa 33.900 euro.
- Mercedes-Benz EQC – è il primo SUV elettrico della Mercedes e fa parte di una gamma dell’azienda completamente elettrica. Il costo è di 84.930 euro.
- Tesla Model Y – è l’auto più economica di Elon Musk perché costa meno di 40.000 dollari. molto più compatta degli altri modelli, è più adatta alla città.
- Opel Corsa Elettrica – sarà disponibile dal 2020 e la si porta a casa con 32.900 euro.
- DS3 Crossback E-Tense – i prezzi partono da 39.600 euro.
- Porsche Taycan – è una delle più attese e una delle più evolute dal punto di vista tecnologico ed arriva ad avere 530 km di autonomia con un singolo ciclo di carica. Costa 80.000 euro, circa.
Auto di nicchia?
Anche se il trend è in crescita, l’auto elettrica rimane di nicchia. Listino prezzi a mano il prezzo medio è di 43.000 euro. La più economica è la Smart ForTwo Coupé che parte da 24.198 euro fino ad arrivare ai 149.600 della BMW i8. Sotto i 30.000 euro trovi:
- Smart ForTwo da 24.368 euro
- Smart ForFour da 24.748 euro
- Renault Zoe da 26.600 euro
- Pegeut iOn da 28.301 euro
- Mitsubishi i-MiEV da 29.900 euro
Contando l’ecobonus le due Smart si possono prendere sotto i 20.000 euro. Se invece guardate l’autonomia la migliore rimane la Tesla Model S con 610 Km.
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IdroGEO la piattaforma web di Ispra che presenta le mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio
La piattaforma IdroGEO consente la consultazione, il download e la condivisione di dati, mappe, report, documenti dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia – IFFI, delle mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio.
IdroGEO è una piattaforma web, sviluppata da ISPRA, di tipo collaborativo, open data, open source e multilingua che consente di visualizzare, interrogare, scaricare e condividere mappe e dati dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, delle Mosaicature nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio idrogeologico.
IdroGEO è uno strumento a supporto alle politiche di mitigazione del rischio, alla pianificazione territoriale, alla programmazione degli interventi di difesa del suolo e alla progettazione preliminare delle reti infrastrutturali.
La piattaforma ha inoltre l’obiettivo di aumentare la resilienza delle comunità, favorendo una maggiore consapevolezza dei cittadini sui rischi che interessano il proprio territorio. La funzionalità “Segnala la frana” consente alle Amministrazioni locali e ai professionisti di segnalare nuove frane facilmente, anche tramite smartphone, aggiornando così l’inventario nazionale dei fenomeni franosi gestito da ISPRA e dalla Regione.
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