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Sostenibilità

Ad Oriolo Romano (VT) il Meeting Nazionale delle Comunità dei Borghi Autentici d’Italia

Si è svolta presso la Sala del Consiglio del Comune di Oriolo Romano, la conferenza stampa di presentazione del Meeting Nazionale delle Comunità dei Borghi Autentici d’Italia, dal titolo “Sulla cura della casa comune”, previsto dal 27 al 30 giugno prossimi proprio nel caratteristico Borgo Autentico. Un importante momento di riflessione dedicato alla “cura della casa comune”, con evidente richiamo all’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco, che ispirerà i temi di discussione dei quattro focus aperti al pubblico di venerdì 28 e sabato 29 giugno.

Un flusso ben congeniato di spunti, suggestioni e testimonianze per delineare quel difficile intreccio che oggi intercorre tra qualità ambientale, stili di vita e futuro delle comunità locali. A fronte all’evidenza dei cambiamenti climatici vi è l’assoluta necessità di diffondere una logica resiliente. Lo stile di vita moderno considerando la Terra “un baule pieno di risorse a servizio dell’essere umano” produce ingiustizia sia sociale con la creazione di una grande e diffusa povertà sia ecologica con la devastazione di interi ecosistemi. Contro queste minacce, le comunità locali (amministratori, cittadini e associazioni) sono chiamate a sperimentare concretamente le sfide della riduzione dei consumi, della mobilità dolce, della ricerca di fonti alternative, dell’arresto del consumo del suolo, del riuso e dell’economia circolare.

È dal basso che deve partire una vera e propria conversione ecologica. Non solo denuncia, ma – come afferma Francesco – occorre porsi la domanda su cosa è possibile fare insieme per «uscire dalla spirale di autodistruzione in cui stiamo affondando», aprendo così alla possibilità di “esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale”.

L’esortazione di Francesco è che “tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità”. Tra i presenti alla Conferenza stampa il Vicepresidente Vicario dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia Gianfilippo Mignogna (Sindaco di Biccari) ed Emanuele Rallo, primo cittadino di Oriolo.

“Il nostro comune ha sulle spalle un lungo percorso sui temi della sostenibilità ambientale e sociale – ha dichiarato lo stesso Rallo. “Ospitare oggi il Meeting Nazionale delle Comunità dei Borghi Autentici d’Italia incentrato proprio sulla cura della casa comune, quindi, ci onora e ci gratifica. I forum che si svolgeranno nella splendida cornice di Palazzo Altieri sono di altissima qualità e l’intera offerta del Meeting rappresenta una reale alternativa, anche culturale, ai luoghi comuni oggi dominanti. L’Italia dei piccoli centri, dei territori provinciali, non è un residuo del passato, ma si configura come la vera opportunità di ricostruzione di un Sistema Italia che aveva perso il proprio baricentro e l’identità delle singole comunità. Identità intesa non come un piccolo orizzonte confortante, bensì come visione del mondo che è orgogliosa di rivendicare la propria specifica irriducibilità. I Borghi Autentici hanno raccolto ormai da molti anni una sfida decisiva nel voler rileggere l’Italia dei centri minori e dei territori interni. Oggi siamo al salto di qualità: il dibattito pubblico non può più ignorare la questione di chi si percepisce marginale e in tal senso Oriolo intende fare la sua parte. Ne discuteremo sia nei forum, sia con gli scrittori Fabio Balocco e Franco Arminio, divertendoci poi con musica popolare di grandissimo coinvolgimento e concludendo simbolicamente il Meeting nella nostra Faggeta patrimonio UNESCO. Borghi Autentici è una realtà importante e stimolante che con il suo lavoro è ormai diventata un presidio territoriale imprescindibile, tale da rappresentare un’occasione da cogliere per tutti i comuni del Lazio”.

Nel presentare il programma del Meeting di Oriolo Romano Gianfilippo Mignogna, intervenuto a nome dell’intero sodalizio nazionale, ha ringraziato il Sindaco Rallo, l’intera comunità di Oriolo Romano, il Parco Naturale Regionale di Bracciano e Martignano e le Associazioni di Oriolo che stanno contribuendo per la buona riuscita della manifestazione. “Un particolare vivo ringraziamento va alla Regione Lazio per il fondamentale sostegno dato a questa manifestazione, che riteniamo utile e fondamentale per ricordare costantemente le responsabilità di ciascuno nel prendersi cura del Pianeta e per individuare azioni coerenti e concrete per contribuire ad abbassare la nostra impronta ecologica Saranno quattro giorni all’insegna della tenacia e della resilienza che da sempre contraddistinguono i borghi più piccoli. Abbiamo voluto declinare il concetto di sostenibilità anche a livello enogastronomico, lasciando spazio a tanti prodotti tipici di differenti angoli d’Italia, realizzati perseguendo la filosofia della maggiore qualità, del presidio agricolo del territorio, e della cura delle proprie radici culturali ed identitarie. Un perfetto parallelismo con le tematiche trattate durante i focus, insomma, per un Meeting intenso ma coeso e coerente, capace davvero di stimolare una passione per la cura del mondo. Passione che dobbiamo trasmettere ai nostri figli dando prova di coerenza nei nostri comportamenti individuali, familiari e collettivi”.

Numerosi i partner e patrocinatori del Meeting nazionale: Legambiente, Cittadinanzattiva, Alleanza per la mobilità dolce, Piccoli Comuni del Welcome, Fondazione Futurae Onlus, l’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia, Museo di Palazzo Altieri, e in primis l’Associazione culturale Oriolo Romano e la Pro Loco.

L’intera manifestazione avrà inizio, come detto, giovedì 27 giugno a partire dalle ore 19.00 con l’apertura degli stand delle varie delegazioni regionali dei Borghi Autentici, che ospiteranno anche i Piccoli Comuni del Welcome, l’inaugurazione ufficiale e il concerto per le vie del centro storico della Banda Municipale di Oriolo Romano.

Nei giorni del meeting funzioneranno stand enogastronomici con prodotti e produttori provenienti da varie parti d’Italia (degustazioni e street food delle regioni Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Puglia, Sicilia) e Associazioni nazionali che porteranno le loro proposte ed iniziative (Cittadinanzattiva, Legambiente, Alleanza Mobilità Dolce, Rete dei piccoli comuni del Welcome, Associazione Laudato Si’). Sarà allestito e animato uno spazio dedicato a famiglie e bambini per ritornare a giocare per strada riprendendo la tradizione del “gioco antico”.

Franco Arminio presenterà il suo libro “Resteranno i canti” e Fabio Balocco il suo “Lontano da Farinetti”. Tutte le sere sarà offerto ai visitatori almeno un evento musicale con l’esibizione di gruppi artistici della cultura etnografica popolare di varie parti d’Italia: l’Associazione bandistica G.Puccini di Oriolo Romano; la Banda Rulli Frulli di Finale Emilia composta da bambini e ragazzi; l’Orchestra Popolare la Notte della Taranta composta da artisti del Salento; il Gruppo folcloristico La Racchia di Vejano (VT); il Progetto Musicale Accipiter, folk-pop-funk del Sud (Accettura).

Il programma completo è disponibile a questo link:
https://www.borghiautenticiditalia.it/meeting-delle-comunita-dei-borghi-autentici-27-30-giugno-2019


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Energia

Bonus Elettrodomestici: fino al 30% del costo di acquisto, per un massimo di 100 euro per elettrodomestico

Nel 2025 debutterà un nuovo bonus mirato a coprire parte delle spese per l’acquisto di un grande elettrodomestico, il Bonus Elettrodomestici, incentivo dedicato all’acquisto di grandi elettrodomestici di elevata efficienza energetica, prodotti in Europa, con la sostituzione contestuale di apparecchi meno performanti.

È quanto prevede una riformulazione alla manovra economica, che prevede un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

“La misura mira a tutelare la produzione nazionale sostenendo le famiglie nei consumi e incentivando l’acquisto di prodotti più efficienti ed ecosostenibili. Così coniughiamo sviluppo industriale e transizione green” ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Il contributo, valido per l’anno 2025, sarà concesso fino al 30% del costo di acquisto, per un massimo di 100 euro per elettrodomestico, elevato a 200 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro. Ogni nucleo familiare potrà richiederlo per un solo elettrodomestico.

Un decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, definirà entro sessanta giorni i criteri e le modalità di erogazione del contributo.


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Eventi

Rapporto Rifiuti Urbani  2024 dell’ISPRA: crescono i rifiuti insieme con la differenziata

Giovedì 11 dicembre è stata presentata l’ edizione 2024 del Rapporto Rifiuti Urbani  dell’ISPRA. La diretta streaming. (altro…)


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Economia circolare

VIII EcoForum per l’Economia Circolare – Per la prima volta calano i Comuni Rifiuti Free in Piemonte

Si è svolta giovedì 12 dicembre 2024, l’ottava edizione di Ecoforum per l’Economia Circolare di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta. “Ci sono elementi di preoccupazione circa l’economia circolare piemontese – ha dichiarato Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – In Regione continua a crescere la produzione di rifiuti: nel 2023 si sono prodotte 31.600 tonnellate di rifiuti in più rispetto al 2022, l’equivalente della produzione di un Comune da 50.000 abitanti, a fronte di un calo demografico che continua inesorabilmente e ininterrottamente dal 2013. La percentuale di raccolta differenziata media è sostanzialmente stabile: dal 67,07 del 2022 si è arrivati al 67,9 del 2023, con una crescita minima, pressoché insignificante. Questo nell’anno in cui il nuovo PRUBAI ha fissato l’obiettivo al 2035 del 82% di RD. Quest’anno, per la prima volta, assistiamo ad un calo del numero di Comuni Rifiuti Free. Dai 158 del 2022, scendiamo ai 150 del 2023. Se la dimensione del calo del numero dei Comuni Rifiuti Free non è troppo preoccupante, lascia perplessi invece un’inversione di tendenza alla quale tutte le istituzioni Piemontesi, a partire da Regione Piemonte e Consorzi, devono porre la massima attenzione, pianificando interventi in grado di permettere a tutti i Comuni regionali di raggiungere gli ambiziosi obiettivi previsti nel PRUBAI”.
La due giorni dedicata all’economia circolare piemontese si è aperta nella giornata di mercoledì 11 dicembre con un ragionamento su come sia possibile misurare la circolarità su cui si sono confrontati Claudio Perissinotti, technical Project Manager di Uni, Fabrizio Vigni, coordinatore organizzativo di Circular Economy Network, ed Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente.
Il tema della raccolta differenziata nei Comuni Turistici e le loro difficoltà a raggiungere performances di rilievo a causa dei forti flussi turistici che impattano notevolmente sulla produzione di rifiuti è stato il secondo focus di giornata. Si sono confrontati Paolo Penna, Regione Piemonte, che ha annunciato una nuova modalità di calcolo degli abitanti equivalenti; Alessio Ciacci, Presidente Acsel, e Stefano Ditella, Assessore di Avigliana, che hanno raccontato i pripri territori, le difficoltà e le buone pratiche; Monica Pasquarelli, CDA di Coripet, che ha esposto le esperienze del consorzio dedicato alla raccolta delle bottiglie in PET tramite compattatori e come questa modalità possa impattare positivamente sulle aree turistiche; Paola Rossi, referente rapporti esterni di Achab, che ha sottolineato l’importanza della comunicazione in contesti turistici; Maria Teresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, ha raccontato “Riciclaestate”, la campagna dedicata alla raccolta differenziata in aree turistiche campane.
Terzo focus tematico quello degli eventi sostenibili come mezzo di disseminazione di messaggi ambientalmente positivi. Le certificazioni EcoEvents e EcoAction di Rete Ambiente e Salute (in collaborazione con Legambiente) sono state raccontate da Rossella Fugaro; Enza Brunero, Project Manager del Circolo del Design, ha presentato il Progetto “Green Culture” dedicato alla formazione alla sostenibilità degli enti culturali; Claretta Caroppo del Teatro Stabile di Torino ha illustrato l’impegno e le buone pratiche messe in atto per l’efficientamento energetico e per la sostenibilità ambientale e sociale da uno dei più importanti enti culturali nazionali.
Nella seconda giornata di Ecoforum si sono affrontati i temi, fondamentali per un’economia realmente circolare della raccolta e gestione dei RAEE e degli impianti per il recupero materia. Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion, ha sottolineato come ancora circa il 50% dei RAEE prodotti in Italia imbocchino strade diverse dal corretto conferimento e trattamento, spesso imboccando vie legate all’illegalità ed alla criminalità organizzata. Beba Minna, giornalista caposervizio di AltroConsumo, ha raccontato come le inchieste condotte abbiano portato a ritrovare alcuni dei RAEE “spariti” in Nord Africa o nei Paesi Balcanici e come, in Italia spesso neanche chi avrebbe l’obbligo del ritiro “1 contro 0” sia cosciente di tale obbligo o tenda a non rispettarlo. Silvia Fiore, professoressa ordinaria del Politecnico di Torino, ha illustrato i progetti in atto e l’attività didattica del PoliTo in ambito di economia circolare, con particolare attenzione ai RAEE.
Il secondo focus di giornata è stato quelli degli impianti per l’economia Circolare. Cristiana Giraudo, direttrice generale di ACSR SpA ha raccontato genesi ed aspetti tecnici dell’impianto di digestione anaerobica approvato e in via di realizzazione che sarà realizzato a Borgo San Dalmazzo. L’AD Gianni Pesce e l’ing. Claudia Leso hanno illustrato le politiche circolari di Cidiu, a partire dall’impianto di compostaggio per arrivare a quello in costruzione per il recupero di terre da spazzamento. Quest’ultimo è stato presentato con dovizia di particolari da Ezio Esposito, presidente del Gruppo Esposito, che lo sta realizzando. Mauro Anetrini, Presidente di Barricalla, ha affrontato il rapporto fra impianti e consumo di suolo, evidenziando come la sfida del futuro sia quella di minimizzarlo. Michele Castelnovo, Biorepak, ha messo l’accento sull’importanza della comunicazione raccontando le scelte fatte ed i risultati ottenuti con l’ultima campagna di Biorepak.
Ha chiuso la giornata Virginia Vergero, Direzione strategica ambiente e partnership di Gruppo Vergero: “L’economia circolare diventa realtà negli impianti di gestione rifiuti votati al recupero di materia, dove la selezione e i trattamenti dei materiali consentono di dare una seconda vita al rifiuto. Ed è solo con innovazione, investimenti, tecnologia e processi organizzati che possiamo continuare a migliorare le prestazioni ambientali di queste piattaforme chiave nella filiera del recupero. È con questa visione che Gruppo Vergero ha inaugurato un nuovo polo per la circular economy nel torinese: un hub a Venaria Reale con più di 46.000mq, impiantistica avanzata e una capacità di gestione di 45.000 tonnellate di rifiuto all’anno. Qui, le percentuali di materiale recuperato verranno ulteriormente incrementate rispetto agli standard del Gruppo, generando un impatto positivo sull’intero sistema di gestione dei rifiuti del territorio.”
La giornata si è conclusa con la premiazione dei Comuni Rifiuti Free (ovvero quelli con RD superiore al 65% e rifiuto secco residuo inferiore ai 75 kg/abitante anno), che segnano un -8 rispetto all’anno passato, e dei due Consorzi Rifiuti Free (RD maggiore al 75% e produzione di secco residuo inferiore ai 100 kg/abitante anno).
L’elenco completo dei Comuni premiati è consultabile a questo link.
Per la prima volta Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ha voluto conferire due menzioni speciali a due progetti che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno: al team studentesco del Politecnico di Torino WEEE Open, per il progetto di recupero, riparazione e ripristino di computer e altri dispositivi elettronici obsoleti, inutilizzati e dismessi all’interno del Politecnico di Torino. I dispositivi riparati vengono donati a scuole e associazioni no-profit che ne fanno richiesta attraverso l’area IT dell’ateneo; Al Consorzio Chierese Servizi per il progetto Eco3R, Laboratorio del Riuso affiliato alla rete dei “Repair Cafè”, luogo di aggregazione e scambio di competenze in cui si dà nuova vita ad oggetti non più funzionanti, secondo la filosofia del recupero e della trasformazione dei rifiuti in nuove opportunità.
“Anche quest’anno è stata una edizione ricca di spunti – ha dichiarato Sergio Capelli, direttore di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – ricca di buone pratiche e di aziende ed amministrazioni virtuose. Ancora una volta è stata portata al tavolo la necessità di aumentare significativamente sia la quantità della raccolta differenziata che, soprattutto, la sua qualità. Sono anche gli operatori del riciclo che lamentano il peggioramento dei flussi in ingresso, con conseguenze importanti sulle quantità di riciclo effettivo e sulla reale efficacia degli impianti industriali. Impianti del riciclo che da sempre, con coerenza, Legambiente promuove e sostiene. Purtroppo in Piemonte si torna a parlare anche di inceneritori, sia per RSU (sarà l’Autorità Regionale Rifiuti a decidere entro la fine dell’anno se e dove si farà un nuovo impianto o se si procederà all’ampliamento dell’inceneritore del Gerbido); sia per rifiuti Speciali (assistiamo ai ricorsi da parte di A2A contro la Provincia di Biella che ha negato l’autorizzazione per realizzare un nuovo termovalorizzatore per rifiuti speciali a Cavaglià). Proprio su quest’ultimo caso vogliamo annunciare che saremo al fianco della Provincia di Biella, supportandola. Legambiente conferma, qualora ce ne fosse bisogno, la totale contrarietà a qualsiasi nuovo impianto di termovalorizzazione, veri totem all’inefficienza di un sistema di gestione che graverebbero per decenni sull’ambiente e sulla salute dei piemontesi, zavorrando lo sviluppo di una gestione sostenibile dei rifiuti, proprio là dove ci sarebbe bisogno di un’ulteriore spinta verso l’implementazione di sistemi di raccolta differenziata efficienti ed efficaci.”.

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