Bitcoin Cash è l’ultima novità delle criptovalute, ma non vuol essere un normale “dialetto” di bitcoin ma un’importante rivoluzione che potrebbe intaccare i tradizionali sistemi di pagamento.

Le ragioni della mutazione sono di origine tecnica: il sistema tradizionale della blockcahin può processare fino a 1 megabyte di transazioni ogni 10 minuti. Per velocizzare le transazioni si potevano scegliere due strade: aumentare la commissione che viene pagata ai miner ovvero i computer che condividono il loro potere computazionale per gestire la rete delle transazioni oppure aumentare la dimensioni dei blocchi. Per scegliere la strada giusta sono nate infinite discussioni in rete che sembravano portare alla scissione della comunità bitcoin.

Da un lato bitcoin sta migrando i suoi blocchi da 1 a 2 megabyte entro l’autunno. Nel frattempo degli sviluppatori, a cui questa soluzione non piaceva, si è dato da fare per trovare soluzioni alternative. Bitcoin Cash (BCH o BCC), è partita il primo agosto alle 14:20 ora italiana e secondo i suoi creatori è un vero contante elettronico peer-to-peer per Internet, completamente decentralizzato. Come tutte le criptovalute la sua circolazione non è regolata da una banca centrale
Bitcoin Cash vuole diventare una valuta orientata all’obiettivo della velocità nell’effettuare transazioni.

Infatti offre una dimensione dei blocchi ampliata fino a 8 MB ed è più sicura contro i rischi di replay e wipeout dei dati oltre a non implementare SegWit, una modifica del codice sorgente che si attiverà sulla blockchain Bitcoin alla fine di agosto.
La storia delle transazioni di Bitcoin Cash sarà identica a quella di Bitcoin fino al momento della scissione dall’originale. Poi se si disponeva di 10 bitcoin, si avranno 10 bitcoin e 10 bitcoin cash.
In questo modo gli utenti potranno avere monete su entrambe le blockchain. Già diversi exchange supportano Bitcoin Cash. Al solito il successo futuro di Bitcoin Cash dipenderà dalla quantità di supporto che miner e utilizzatori daranno nel medio periodo al nuovo altcoin. Secondo Calin Culianu, sviluppatore di Bitcoin Cash : “la nuova cripto potrebbe nei fatti usurpare il ruolo della sorella maggiore nello spazio di pochi mesi”.

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